Il percorso del paziente oncologico in Ecomedica: la radioterapia

Ecomedica è la prima struttura in Italia a disporre nel suo parco tecnologico dell’acceleratore di nuova creazione di Elekta che, anche grazie all’ausilio dell’Intelligenza Artificiale, fonde insieme elevati standard di precisione, sicurezza, affidabilità e velocità d’esecuzione del trattamento. Questo acceleratore, insieme al Linac Versa HD, sono tra gli strumenti più moderni ed efficaci nel trattamento di tutte le neoplasie, anche nei distretti più complessi e difficili da trattare, grazie all’adozione di tecniche di trattamento e sistemi di precisione di ultima generazione.

Il reparto di radioterapia in Ecomedica
Professionalità, umanità, innovazione, alta tecnologia, sicurezza, cura personalizzata: questo è il Reparto di Radioterapia di Ecomedica in Empoli. Piccola ma sofisticata realtà sanitaria, parte del gruppo panaeuropeo Ergéa, contestualizzata in una struttura poliambulatoriale-multispecialistica, che cura i pazienti affetti da patologie oncologiche, supportata da un reparto di Diagnostica per Immagini all’avanguardia, che unisce la migliore tecnologia ad un alto grado di competenza e preparazione.
Dr. Alessandro Fanelli – Medico Specialista in Radioterapia Oncologica

Il percorso del paziente oncologico in Ecomedica: la radioterapia

Cos’è la radioterapia?

La radioterapia è una terapia localizzata in grado di arrestare la crescita e di attenuare i disturbi provocati dalla malattia. La radioterapia utilizza radiazioni ionizzanti prodotte da specifiche apparecchiature chiamate acceleratori lineari (linac) che vengono dirette contro la massa tumorale ed impediscono alle cellule cancerose di moltiplicarsi nonché riducono progressivamente la dimensione del tumore.

Il percorso radioterapico del paziente oncologico in Ecomedica

Una volta valutato il quadro clinico del paziente, gli esami diagnostici e accertata la presenza di un tumore, si procede con la prenotazione di una visita radioterapica.

Durante la visita il medico radioterapista decide se la radioterapia è indicata nel caso specifico, programma gli appuntamenti, pianifica il trattamento radioterapico e controlla le      condizioni cliniche durante tutto il periodo di cura, prescrivendo eventuali farmaci di sostegno.

Il piano di trattamento personalizzato vero e proprio viene elaborato dal fisico medico seguendo le indicazioni del medico radioterapista, con il supporto di computer che utilizzano complesse tecniche di calcolo dosimetrico stabilisce le dosi di radiazioni specifiche per ogni paziente e verifica le apparecchiature di trattamento (acceleratori lineari, brachiterapia, simulazione).

L’operatore che esegue materialmente il trattamento è il tecnico sanitario di radiologia medica, il quale lavora a strettissimo contatto con il medico radioterapista per eseguire al meglio la terapia e con il fisico medico per verificare quotidianamente lo stato di perfetto funzionamento dell’acceleratore lineare e delle altre apparecchiature.

Sono poi sempre presenti un infermiere che si prende cura del paziente durante tutti i trattamenti, disponibile per risolvere qualsiasi disturbo si dovesse presentare e personale di supporto che accompagna i pazienti che necessitano di assistenza, recupera e distribuisce la documentazione clinica e aiuta il personale medico per qualsivoglia necessità.

Il paziente è quindi seguito dall’inizio alla fine del ciclo di trattamenti radioterapici da un team che collabora costantemente per fornire assistenza al paziente, metterlo a proprio agio per rendere la sua esperienza il più serena possibile e massimizzare i risultati del trattamento stesso.

Quali sono le fasi del trattamento radioterapico?

1. La prescrizione del trattamento radioterapico
Per essere sottoposti a un trattamento di radioterapia è necessario eseguire ad una prima visita ambulatoriale con il medico radioterapista. Il medico valuterà lo stato clinico e la relativa documentazione e deciderà se la radioterapia è indicata nel caso specifico.

2. La preparazione del trattamento radioterapico
Il trattamento radioterapico vero e proprio è preceduto da una fase di preparazione che comprende la centratura, la pianificazione ed eventualmente la simulazione.

  • La centratura
    Consiste nell’esecuzione di una TAC al fine di acquisire tutte le informazioni necessarie sulla regione del corpo da irradiare. Nella maggior parte dei casi, al termine della centratura il tecnico di radioterapia esegue dei tatuaggi puntiformi indelebili sulla pelle del paziente, indispensabili per il corretto posizionamento del paziente nelle successive fasi del trattamento.
  • La pianificazione
    In questa fase il medico ed il fisico pianificano al computer le caratteristiche del trattamento radioterapico quali: il volume anatomico da irradiare, gli organi da proteggere, il tipo e la capacità di penetrazione nei tessuti delle radiazioni, la dose di radiazioni da somministrare in relazione alla finalità della cura, il numero di applicazioni, il numero, la posizione e la forma dei fasci da impiegare.
  • La simulazione
    In casi selezionati il trattamento pianificato viene verificato in tutte le sue caratteristiche principali con l’aiuto di procedure di tipo radiodiagnostico.

3. Il trattamento radioterapico
Ogni seduta dura generalmente dai 10 ai 30 minuti, ma il tempo di irradiazione effettiva è molto inferiore. Durante la seduta è molto importante rimanere immobili per consentire alle radiazioni di colpire l’obiettivo prefissato. Il trattamento è indolore e successivamente è possibile riprendere le attività abituali e stare a contatto con altre persone.
I trattamenti radioterapici vengono erogati da macchinari chiamati acceleratori.

Effetti collaterali del trattamento radioterapico

I disturbi causati dal trattamento radioterapico dipendono dalla parte del corpo irradiata e dalla dose somministrata, ma anche dallo stato generale di salute del paziente e soprattutto da fattori di sensibilità individuale che sono difficili da prevedere in anticipo. La maggior parte dei disturbi provocati della radioterapia sono fastidiosi ma di lieve entità non grave, mentre in casi meno frequenti possono rendersi necessarie delle cure mediche di supporto (antidolorifici, antiinfiammatori, ecc.). Il personale specializzato di Ecomedica è a completa disposizione del paziente durante l’intero percorso per fornire tutto il supporto necessario.

Questi fastidi sono comunque temporanei, tendono a comparire nella seconda metà del ciclo terapeutico e ad attenuarsi gradualmente dopo il termine della cura.

Cosa succede alla fine del ciclo di trattamenti radioterapici?

Terminato il percorso di trattamenti il paziente effettuerà una visita di controllo con il medico radioterapista e programmerà appuntamenti per la prosecuzione delle cure oncologiche o per il controllo degli effetti e dei risultati ottenuti (follow-up).

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